Sì, la
parola giusta è "confuso". O almeno è il punto di inizio del mio
attuale stato d'animo. Per farvi capire il perché, e per meglio capirlo anche io, è meglio snocciolare il
discorso dal principio.
Nell'ultima
puntata, mentre facevo porta a porta, avevo incontrato Franco, proprietario di
un ristorante, che cercava sia un lavapiatti/aiuto cuoco che un cameriere,
disposto a lasciarmi il sabato libero. Felice come una pasqua ho passato la
settimana a saltellare come un capriolo, cosciente che avrei avuto un lavoro stabile
e ben retribuito.
Oggi, lunedì,
sono andato alle 8.00 al ristorante in questione.
Il
ristornate in questione non è proprio dietro l'angolo: in linea d'aria
sarebbero solo 15 chilometri, quindi 20 minuti di macchina col traffico
intenso. Ma coi mezzi la questione è diversa: da casa alla stazione di Ormond
(7 minuti); da Ormond a Richmond (25 minuti); cambio treno, da Richmond a
Canterbury (15 minuti); a piedi fino al ristorante (30 minuti). A questo
aggiungiamo che i treni di Melbourne tendono a non essere in orario e che tra
treno e treno si può rimanere sulla banchina per una decina di minuti/quarto
d'ora. Per farla breve, stamattina per arrivare alle 8:00 sono dovuto uscire di
casa alle 6:25... I treni hanno fatto ritardo e ho dovuto recuperare correndo i
30 minuti finali in 20. Poco piacevole.
Ma che
importa? L'importante è avere un lavoro, no?
Mi viene
chiesto immediatamente di lavorare e accetto al volo: dalle 8:00 alle 15:00 un
continuo lavare, asciugare, affettare, pelare... Mi piace, mi va bene.
"Allora,
te lavori dal martedì alla domenica..."
"No,
ti avevo detto che il sabato non lavoravo"
"Oh
porca miseria, e ora come faccio".
Scompare
per qualche quarto d'ora, poi torna e mi dice che ha trovato chi copre il
sabato. Tiro un sospiro di sollievo. Devo lavorare dal martedì al venerdì e la
domenica, dalle 8 alle 16.
40 ore a
settimana. 15 dollari l'ora. Alzo un sopracciglio, mi aspettavo di più.
"Ti
va bene?"
Alzo
entrambe le sopracciglia e rispondo: "Beh, ma crescono col tempo?"
"Beh,
sì"
Ok, si
può fare... E pagato al nero, cash... Non ci pago le tasse: 2400A$ mensili. Non
mi piace stare al nero, pensavo che stavolta era la volta buona per avere un’offerta
veramente interessante. Sì, non è il massimo ma si può fare. Vediamo quanto ci
metterò a convincerlo del mio valore. Nel mentre ho i lunedì liberi per cercare
opportunità più succulente. So che posso raggiungerle e le raggiungerò! E Franco
rimpiangerà di non avermi offerto di più.
Ora sono
a casa, distrutto. L'alzataccia alle 5:45, la giornata in piedi... Non ci ero
più abituato! Ora la settimana continuerà con questo ritmo e scommetto che arriverò
a sabato che farò fatica ad alzare le gambe da letto!
È lavoro,
è pagato, è un ottimo punto di partenza. E intanto rubo il mestiere con gli
occhi!
Non mi
hanno chiesto né quanti anni ho, né cosa ho studiato... secondo me non gli
passa nemmeno per l’anticamera del cervello che si sono messi un archeologo in
cucina!
Preferisco pensare a te mentre saltelli come un capriolo tra la cucina e la sala... :D
RispondiEliminaNì
E invece rimango tutto il giorno in piedi a fare il robottone lavapiatti e lavapentole! °_°
RispondiEliminaE non saltelli nemmeno un po'? Che delusione, uno arriva dall'altra parte del mondo e manco può saltellare! :(
RispondiEliminain realtà venerì mi sono destreggiato tra i tavoli come una ballerina di flamenco, mentre andavo a prendere dalla dispensa durante l'ora di punta! mi sono sentito molto secchesi!
RispondiElimina(sostituire venerì con venerdì) -.-
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