31 dicembre 2012, cosiddetta vigilia di Capodanno. Festa celebrata in
molte parti del mondo nello stesso giorno (la Cina, giustamente, se ne sbatte)
senza che nessuno sappia perché. E io tra questi.
Preferirei il Nowrūz iraniano, almeno sarebbe collegato con
l'inizio della primavera, e invece mi trovo in estate (o almeno così mi dicono,
visto che fanno 15 gradi) a celebrare questo curioso e arbitrario evento in
mezzo a tanta gente che non vede l'ora di ammirare gli stupefacenti fuochi
d'artificio che Melbourne offrirà per... il cinquantennale dei fuochi
d'artificio a Melbourne. -.-'
Eggià...
I miei cugini andranno ad aspettare il dodicesimo rintocco
al Treasury Garden, e
io con loro. Lo ammetto, non sono entusiasta e il motivo è semplicissimo, quasi
banale: è il primo capodanno da sette anni a questa parte che passo senza la
mia dolce metà. Brutta storia. Sto accusando male il colpo ma proverò a
riprendermi. I miei cugini sono molto divertenti, quindi spero nel meglio.
Il sole tramonta mentre la metropolitana si approssima al
centro della città, gente di tutte le etnie attorno a me. Io, unica persona col
maglioncino di lana...
Ho freddo porca miseria!
Ma come fanno? Camicette, magliette, pantaloncini...
statisticamente sono io l'anormale, ma non me ne capacito. Provo ad acclimatrmi
alzando le maniche ma in meno di un minuto mi si raffreddano le mani... Ma che
mangiano? Sono tutti cresciuti in Svezia? Faccio il vago e mi riabbasso le
maniche... Molto meglio.
La metro ci molla a Flinders street, per cui mi toccherà
fare un chilometro a piedi per raggiungere il parco. Una marea di gente si
muove in tutte le direzioni manco fosse il concertone del primo maggio. Ed
effettivamente c'è pure il concerto... Hanno attrezzato un sacco di aree con
musica e appratamento libero, nice!
Arrivo fino all'area destinata, dove hanno allestito un dj
set, la gente tutta attorno pascola placida, per nulla attratta dalla musica
propinata. Finalmente mi incontro con i cugini, trovando motivo di svagarmi e
dopo un po', grazie al cielo, cambia anche la musica. La gente percepisce,
apprezza e finalmente si ammassa e balla. L'atmosfera è piacevole e permette un
po’ di trasporto. La mezzanotte così arriva presto portando con se gli attesi
fuochi d’artificio, sparati da tue tra gli edifici più alti. Paradossalmente sono
così alti che i fuochi risultano quasi piccoli! In ogni caso lo spettacolo dura
un quarto d’ora, illuminando a ritmo di musica il lato est della città.
I fuochi finiscono, la musica continua. Qualcuno rimane, noi
andiamo via, e con coi migliaia di persone si ritrovano a congestionare la
stazione di Flinders Street. Alle due riusciamo finalmente a raggiungere casa.
Eccoci finalmente nel 2013. C’è tanto per me da dimenticare
del 2012. Non è stato un anno grandioso, nonostante i “grandi risultati”
ottenuti. Una laurea in più non mi ha reso migliore, forse mi ha solo reso un
pelino più noioso. Molto di più ha fatto il viaggio in Francia, un mese e mezzo
in cui sono riuscito, almeno in parte, a ritrovare me stesso. E nel mentre
tanti, tanti CV inviati senza ricevere alcuna risposta, tante idee
abbracciate e poi lasciate naufragare per mancanza di una cosa o dell’altra e,
infine, la sofferta e ambita decisione di partire.
Sì, il 2013 può solo migliorare rispetto al 2012.
Benvenuto 2013, che tu possa essere un anno di successo e
felicità, per me e per tutti voi che state leggendo!
BUON 2013 ! ! !
Nessun commento:
Posta un commento