martedì 1 gennaio 2013

Fine-Danno, Capo-d'Anno


31 dicembre 2012, cosiddetta vigilia di Capodanno. Festa celebrata in molte parti del mondo nello stesso giorno (la Cina, giustamente, se ne sbatte) senza che nessuno sappia perché. E io tra questi.

Preferirei il Nowrūz iraniano, almeno sarebbe collegato con l'inizio della primavera, e invece mi trovo in estate (o almeno così mi dicono, visto che fanno 15 gradi) a celebrare questo curioso e arbitrario evento in mezzo a tanta gente che non vede l'ora di ammirare gli stupefacenti fuochi d'artificio che Melbourne offrirà per... il cinquantennale dei fuochi d'artificio a Melbourne. -.-'
Eggià...

I miei cugini andranno ad aspettare il dodicesimo rintocco al Treasury Garden, e io con loro. Lo ammetto, non sono entusiasta e il motivo è semplicissimo, quasi banale: è il primo capodanno da sette anni a questa parte che passo senza la mia dolce metà. Brutta storia. Sto accusando male il colpo ma proverò a riprendermi. I miei cugini sono molto divertenti, quindi spero nel meglio.

Il sole tramonta mentre la metropolitana si approssima al centro della città, gente di tutte le etnie attorno a me. Io, unica persona col maglioncino di lana...

Ho freddo porca miseria!

Ma come fanno? Camicette, magliette, pantaloncini... statisticamente sono io l'anormale, ma non me ne capacito. Provo ad acclimatrmi alzando le maniche ma in meno di un minuto mi si raffreddano le mani... Ma che mangiano? Sono tutti cresciuti in Svezia? Faccio il vago e mi riabbasso le maniche... Molto meglio.

La metro ci molla a Flinders street, per cui mi toccherà fare un chilometro a piedi per raggiungere il parco. Una marea di gente si muove in tutte le direzioni manco fosse il concertone del primo maggio. Ed effettivamente c'è pure il concerto... Hanno attrezzato un sacco di aree con musica e appratamento libero, nice!

Arrivo fino all'area destinata, dove hanno allestito un dj set, la gente tutta attorno pascola placida, per nulla attratta dalla musica propinata. Finalmente mi incontro con i cugini, trovando motivo di svagarmi e dopo un po', grazie al cielo, cambia anche la musica. La gente percepisce, apprezza e finalmente si ammassa e balla. L'atmosfera è piacevole e permette un po’ di trasporto. La mezzanotte così arriva presto portando con se gli attesi fuochi d’artificio, sparati da tue tra gli edifici più alti. Paradossalmente sono così alti che i fuochi risultano quasi piccoli! In ogni caso lo spettacolo dura un quarto d’ora, illuminando a ritmo di musica il lato est della città. 


I fuochi finiscono, la musica continua. Qualcuno rimane, noi andiamo via, e con coi migliaia di persone si ritrovano a congestionare la stazione di Flinders Street. Alle due riusciamo finalmente a raggiungere casa.

Eccoci finalmente nel 2013. C’è tanto per me da dimenticare del 2012. Non è stato un anno grandioso, nonostante i “grandi risultati” ottenuti. Una laurea in più non mi ha reso migliore, forse mi ha solo reso un pelino più noioso. Molto di più ha fatto il viaggio in Francia, un mese e mezzo in cui sono riuscito, almeno in parte, a ritrovare me stesso. E nel mentre tanti, tanti CV inviati senza ricevere alcuna risposta, tante idee abbracciate e poi lasciate naufragare per mancanza di una cosa o dell’altra e, infine, la sofferta e ambita decisione di partire. 

Sì, il 2013 può solo migliorare rispetto al 2012.

Benvenuto 2013, che tu possa essere un anno di successo e felicità, per me e per tutti voi che state leggendo!

BUON 2013 ! ! !

Nessun commento:

Posta un commento