lunedì 8 aprile 2013

Settimana bianca (e marroncina)



Divano, televisione, tisana rilassante, portatile. No, così non funziona. Non riesco a concentrarmi abbastanza per scrivere! Questa volta mi sono ridotto all’ultimo momento per scrivere il post e la stanchezza complica le cose...
Ok, lasciamo perdere la TV e mettiamo un po’ di musica...
Ah, molto meglio!

Ricordate quello che era successo la volta scorsa? Stavamo lavorando per una signora tra steccati da pitturare e giardini da sistemare. Beh, abbiamo colpito nel segno! La signora in questione, Brenda, è stata così soddisfatta del nostro lavoro che ha deciso di chiamarci molte altre volte! Avendo due proprietà e dovendole gestire da sola, negli anni si sono accumulati tantissimi lavoretti più o meno impegnativi e ora ha trovato le persone giuste al prezzo giusto.

Mentre Amélie si arrampica sulla scala per stuccare crepe e ridipingere parti del soffitto io mi do alla scartavetratura feroce di una porta; intanto Amélie passa a sistemare altre cose e io ancora che scartavetro con passione l’antico legno; Ame passa a scartavetrare le scale in legno e io, finalmente, ho finito di scartavetrare e sto spennellando l’impregnate su codesto uscio, affatto piccino: quattro ante, in principio ricoperte dell’efficacissimo quanto difficilissimo da levare olio bollito di semi di lino. Dopo trent’anni siffatto olietto è praticamente gomma e la carta vetrata si intasa che è un piacere! Tanta pazienza e commisurate ore hanno rimosso (con parecchio olio di gomito, olio minerale della smerigliatrice e dovuta corrente elettrica) definitivamente lo strato gommoso.

Amélie bianca per le scartavetrature d’intonaco, io marroncino per la polvere di legno, ci cucchiamo le decine di complimenti che Brenda ci fa di continuo! Non contenta di complimentarsi di persona, domenica ho addirittura ricevuto un suo messaggio in cui si complimentava per il lavoro di Ame, e proprio adesso ne ho ricevuto un altro in cui si complimenta del mio!

È bellissimo lavorare per qualcuno che apprezza lo sforzo, l’impegno, il senso estetico e la precisione. Onesta, puntuale ci paga alla fine di ogni giorno e la sera ci organizziamo per la giornata successiva. Sta parlando di noi con le amiche e proprio oggi una sua vicina è venuta a trovarla per parlare con noi! Altro lavoro!
Non contenta, ci offre sempre il pranzo e oggi ci voleva offrire anche un soft drink; di fronte al nostro rifiuto per mancanza di tempo (dovevamo ancora cucinare la cena ed eravamo entrambi stanchi morti), non è riuscita a trattenersi dal comprarci dei cioccolatini (pallette di cioccolata con la noce di macadamia in centro... una vera delizia!) in un negozietto vicino casa sua.

Brenda è la parte amichevole dell’Australia: ama la cultura, ama il bello, ama l’Italia, ha viaggiato tantissimo e questo traspare dagli argomenti di conversazione, che sono incredibilmente vari e colti. È un piacere chiacchierare con lei mentre si lavora, e si vede benissimo che il piacere è corrisposto.

Guadagnare qualche soldino ci aiuta a distenderci un po’, così sabato ci siamo regalati un’intera giornata nel giardino botanico di Melbourne, il Royal Botanic Garden, istituito a metà del 17° secolo, grande quanto metà del CBD (Central Business District, il cuore pulsante della città). Alberi plurisecolari, piante provenienti da ogni parte del mondo, la sfida dei botanici di ricreare ambienti incredibilmente dissimili da quelli locali... sfida decisamente vinta, dato che sono riusciti a far prosperare dalle piante desertiche a quelle delle foreste pluviali! Sufficientemente lontano dalle strade, si respira un’aria diversa, fresca dei profumi della natura, e si riesce ad assaporare un po’ di pace e tranquillità.
Poi di nuovo nella città, per festeggiare i nostri primi guadagni insieme! Come sempre, il cinese è la risposta giusta, solo che stavolta abbiamo preso qualcosa di non meglio definibile che ci ha letteralmente ribaltato: la sera ci guardavamo entrambi con faccia da sgombro a causa della complessa digestione!
Paese che vai, cinese che trovi... bleah.

Nessun commento:

Posta un commento