Divano, televisione, tisana
rilassante, portatile. No, così non funziona. Non riesco a concentrarmi
abbastanza per scrivere! Questa volta mi sono ridotto all’ultimo momento per
scrivere il post e la stanchezza complica le cose...
Ok, lasciamo perdere la TV e
mettiamo un po’ di musica...
Ah, molto meglio!
Ricordate quello che era successo
la volta scorsa? Stavamo lavorando per una signora tra steccati da pitturare e
giardini da sistemare. Beh, abbiamo colpito nel segno! La signora in questione,
Brenda, è stata così soddisfatta del nostro lavoro che ha deciso di chiamarci
molte altre volte! Avendo due proprietà e dovendole gestire da sola, negli anni
si sono accumulati tantissimi lavoretti più o meno impegnativi e ora ha trovato
le persone giuste al prezzo giusto.

Amélie bianca per le scartavetrature
d’intonaco, io marroncino per la polvere di legno, ci cucchiamo le decine di
complimenti che Brenda ci fa di continuo! Non contenta di complimentarsi di
persona, domenica ho addirittura ricevuto un suo messaggio in cui si
complimentava per il lavoro di Ame, e proprio adesso ne ho ricevuto un altro in
cui si complimenta del mio!

Non contenta, ci offre sempre il
pranzo e oggi ci voleva offrire anche un soft drink; di fronte al nostro
rifiuto per mancanza di tempo (dovevamo ancora cucinare la cena ed eravamo
entrambi stanchi morti), non è riuscita a trattenersi dal comprarci dei
cioccolatini (pallette di cioccolata con la noce di macadamia in centro... una
vera delizia!) in un negozietto vicino casa sua.
Brenda è la parte amichevole dell’Australia:
ama la cultura, ama il bello, ama l’Italia, ha viaggiato tantissimo e questo
traspare dagli argomenti di conversazione, che sono incredibilmente vari e
colti. È un piacere chiacchierare con lei mentre si lavora, e si vede benissimo
che il piacere è corrisposto.
Guadagnare qualche soldino ci
aiuta a distenderci un po’, così sabato ci siamo regalati un’intera giornata
nel giardino botanico di Melbourne, il Royal Botanic Garden, istituito a metà del 17° secolo, grande
quanto metà del CBD (Central Business District, il cuore pulsante della città).
Alberi plurisecolari, piante provenienti da ogni parte del mondo, la sfida dei
botanici di ricreare ambienti incredibilmente dissimili da quelli locali...
sfida decisamente vinta, dato che sono riusciti a far prosperare dalle piante
desertiche a quelle delle foreste pluviali! Sufficientemente lontano dalle
strade, si respira un’aria diversa, fresca dei profumi della natura, e si
riesce ad assaporare un po’ di pace e tranquillità.
Poi di nuovo nella città, per
festeggiare i nostri primi guadagni insieme! Come sempre, il cinese è la
risposta giusta, solo che stavolta abbiamo preso qualcosa di non meglio
definibile che ci ha letteralmente ribaltato: la sera ci guardavamo entrambi
con faccia da sgombro a causa della complessa digestione!
Paese che vai, cinese che
trovi... bleah.
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