lunedì 20 maggio 2013

Chiusa una porta s'apre un portone (o così m'hanno detto)



Mercoledì 15 maggio, 18.25. Accendo il computer aspettando con ansia l'email dalla commissione di gara. Mi avevano mandato un'email il giorno prima comunicandomi che i vincitori sarebbero stati resi pubblicamente noti il giorno 15, tra le 18.30 e le 20.30.

Emozioni fortissime e contrastanti, contemporanea voglia di vincere ma anche di scomparire e non sapere il risultato. Più di 3000 persone che aspettano la notizia. Le sento vicine, anche se a 16000 km di distanza. 18.29, arriva un'email. Il cuore batte forte, speranza e paura insieme.

È dalla commissione, è la comunicazione che stavo aspettando. La apro, scorro velocemente con lo sguardo, capisco il tono, capisco il risultato. L'adrenalina scende, sorrido, ma mi scopro a sorridere con amarezza.

Sì, lo ammetto, mi aspettavo di vincere questa fase... avevo avuto un supporto molto ampio, ben 20 diverse interviste, per non parlare delle repliche e causate dall'AdnKronos che hanno generato ben 15 pagine di Google digitando sulla barra di ricerca "Valerio Cozzi Castel Madama". Ma qualcosa deve essere andato storto. Non so cosa... posso supporre, ma non sapere.

Sono sempre stato un tipo sportivo: non amo perdere, ma riconosco la sconfitta senza lamentarmi. In realtà il mio pensiero va a tutti voi, che con passione mi avete supportato propagando agli amici il messaggio "cliccate il mi piace!", cercando di farmi spiccare rispetto a tutti gli altri concorrenti, a voi che mi avete augurato la miglior fortuna... con molti di voi ho chiacchierato su Facebook e da perfetti sconosciuti siete diventati più intimi, profondamente appassionati alla mia gara, facendola diventare un po' la vostra gara... E quando ho ricevuto la risposta ho pensato subito "porca miseria, ci rimarranno malissimo...".

Butto lì, su Facebook, il messaggio di disfatta, con allegata la lettera ricevuta, e aspetto. Aspetto di vedere le reazioni. E in pochi minuti inizia la valanga di commenti! Mi avete riempito il cuore in un momento vuoto, mi avete fatto vedere che c'eravate non solo per esultare ma anche per accogliere notizie meno piacevoli...
Siete stati grandiosi, tutti quanti: non solo la mia famiglia e gli amici di sempre, ma anche tutti voi che non mi conoscevate, tutti voi di tutte le etnie e religioni e di ogni credo politico... Voi avete fatto vedere a me e al mondo intero cos'è l'Italia, cosa è capace di tirare su in solo un paio di settimane, mettendo in piedi un supporto straordinario che non ha avuto pari con nessun altro dei concorrenti. 
Siete persone eccezionali.

"E ora?" si chiederanno in molti... Ora si riparte, si ricomincia una nuova avventura!

Vai a capire cosa però! Ogni volta che finisce un'esperienza si aprono infinite possibilità, e scegliere non è proprio facile. Forse questo concorso aprirà nuove porte, ma penso che dovrò avere pazienza prima di capire da quale parte si apriranno! Nel mentre accetto suggerimenti e proposte... e corro alla ricerca di lavori in campagna! Cogli la lattughina, lancia la patata nella cassetta, lucida compulsivamente la mela... 'sta roba qua. :)

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