Tutti almeno di una misura superiore. Pantaloni, magliette, ci manca solo che anche i calzini siano venduti esclusivamente in taglie L/XL/XXL/XXXL! In Italia porto una normalissima M, che qui corrisponde a malapena a una S... Quasi quasi mi tocca entrare nel reparto 0-12 anni... !
Si fanno i preparativi per partire: per il rinnovo del Working Holiday visa è necessario lavorare per 88 giorni in ambito rurale e abbiamo trovato le prime due settimane di lavoro presso un centro buddhista a 3 ore di macchina a est di Melbourne.
In realtà non si tratta di vero e proprio lavoro retribuito, ma di volontariato, secondo delle linee guida dettate dal WWOOF, associazione che dagli anni '70 si occupa di mettere in contatto aziende biologiche con comuni cittadini con la voglia di campagna. L'accordo prevede 20-30 ore di lavoro a settimana in cambio di vitto e alloggio e l'opportunità di imparare qualcosa di nuovo riguardo alla natura e a come ricavarne prodotto arrecandole il minor danno possibile!
Come avevo già accennato in qualche post precedente, l’Australia al momento è satura di turisti con Working Holiday visa a caccia del rinnovo per il secondo anno, per cui è parecchio difficile trovare del lavoro retribuito nelle campagne, soprattutto quelle nel raggio di 3 - 4 ore di viaggio dai maggiori centri urbani. Ed è nei centri rurali che si possono trovare i Working Hostels, ostelli che si occupano di organizzare il lavoro nelle campagne per i propri ospiti, facendo da tramite tra questi e le aziende agricole e provvedendo al trasporto quotidiano di quanti non abbiano un veicolo proprio. È un bel business, certamente parecchio fruttuoso. Ma ho notizia di ragazzi che sostano (pagando) a lungo nei Working Hostels aspettando che si liberi qualche posto nelle aziende agricole. Trovare del lavoro non retribuito, ma che sia valido per il secondo Working Holiday visa e che ci garantisca allo stesso tempo vitto e alloggio, è veramente un gran successo!
Nel mentre insieme ad Ame stiamo mappando i Working Hostels in giro per l’Australia, in modo da contattarli tutti e avere risposte da loro entro due settimane. Se si presenterà una qualche offerta di lavoro si prenderà un mezzo di trasporto e via per una nuova destinazione! Altrimenti continueremo a consultare la guida del WWOOFing, ma almeno non sprecheremo tempo prezioso: bisogna cumulare questi 88 giorni entro i sei mesi che seguono.
Già, sono già sei mesi che sono in questo continente e putroppo non ho avuto modo di spostarmi un granché da Melbourne... spero tanto di trovare qualche lavoro agricolo in Queensland! Certo, ci sono ragni grossi come una mano che spuntano dal terreno e meduse che basta guardarle per sentirsi male... come anche coccodrilli di quattro metri di acqua salata, i soliti innocui squali, serpenti velenosissimi e chissà cos’altro, ma ci sono anche spiagge bellissime, la barriera corallina, il clima tropicale... l’estate! Sì, un’altra estate! Sarebbe la terza consecutiva per me!
Ma per ora pensiamo al centro Siba, dove andremo tra cinque giorni. Si trova nei pressi dello Snowy River National Park, parco nazionale che già dal nome non ispira calore. Temperature tra i 7 e i 18 °C, bosco, primo centro abitato a non meno di 15 chilometri. Spero di avere una connessione internet per tenervi aggiornati, perché a quanto pare il cellulare non prende da quelle parti!
Il treno (a diesel), ci aspetta alle 7.45 di mattina alla stazione di Southern Cross, e con lui tante nuove esperienze!